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La bicicletta nella letteratura e
letteratura del Viaggio in Bicicletta

Ringraziamo anticipatamente quanti provvedano ad inviare altre referenze
ALTAN Francesco / RUMIZ Paolo TRE UOMINI IN BICICLETTA Feltrinelli Editore
Milano 2002
Reportage e vignette:viaggio in bicicletta da Trieste ad Istanbul
ALTAN Tullio F. Pimpa in bicicletta Panini Franco Cosimo - 1998 (per ragazzi)
ARCELLI Enrico PEDALARE E' BELLO Sperling&Kupfer  
ARESI Paolo Ho pedalato fino alle stelle Edizioni Mursia Romanzo
ARRIGHI Aldo / FIGINI Carla
A Capo Nord
Un anno in bicicletta lungo
i mari d'Europa

Ediciclo Editore - Portogruaro 2004

BAIRO Luigi BELLA BICI
Vita e viaggi in bicicletta
Stampa Alternativa, 2000  
BENNI Stefano Bar Sport Mondadori Racconto:
Il grande Pozzi
BENNI Stefano Il bar sotto il mare U.E.Feltrinelli -1995 Racconti:
Achille ed Ettore;
La traversata dei vecchietti
BERTARELLI Luigi Vittorio
INSOLITI VIAGGI
L'appassionante diario di un precursore
Reportage 1900
2004 Touring Editore Srl

BERTELLINI Nello "Scrittori della bicicletta" Vallecchi  Firenze - 1985 Antologia di grandi scrittori   da Montale a Chiara a Soldati... più due altre dozzine
BEVILACQUA Alberto A Sabbioneta, stregato dal gioco delle prospettive ingannevoli

Corriere ESTATE - Corriere della Sera - 4/8/2000

Un ragazzo in bicicletta scopre gli straordinari edifici rinascimentali di Vespasiano Gonzaga
BIANCHI Michela L'ARTE DEL VIAGGIO
ragioni e poesia di un turismo sostenibile
MC Editrice - 1998  
BOCCAZZI Cino La bicicletta di mio padre Neri Pozzi Editore
1998
 
BOSI MARAMOTTI Giovanna
La bicicletta nella letteratura
Edizioni ZeroLire
www.zerolire.org
link

BRERA Gianni Addio bicicletta "I nani", Baldini e Castoldi
1997
 
BRIZZI Enrico Jack Frusciante e' uscito dal gruppo Baldini&Castoldi - Milano 1994 Romanzo
BUZZATI Dino non tramonterà mai la fiaba della bicicletta Corriere della Sera
13 GIUGNO 1949
ripresa
CALLIGARIS Carlo Tra scuola e bicicletta!
L'avventura di un adolescente
Gribaudo
1994
 
CALVINO Italo Gli amori difficili Mondadori - 1990  
a cura di CARLSSON Chris
CRITICAL MASS
L'uso sovversivo della bicicletta
Feltrinelli
Giugno 2003
CARRARA Gino T'amo, o pia bici! Le opere e i giorni
BANCA POPOLARE DI BERGAMO

Saggio

CATANIA Gianni AMICA BICICLETTA Edizioni Gruppo Abele - 1995 Manuale
COLOMBO Edoardo

VALICHI

VIAGGI CICLO-ALPINISTICI

Editore G. CHIOZZOTTO - Milano

Giugno 1932

Presentazione di G.BOGNETTI - Presidente del Touring Club Italiano
CONTI Luca
Manuale di resistenza del ciclista urbano
Ediciclo Editore
2010

CULLEY Hugh Travis Il Messaggero
L'arte di andare in bicicletta & il caos della metropoli".
Garzanti, Milano
2002
 
D'AGATA Giuseppe RACCONTI DEL CICLISMO Garzanti, Milano  
DE BIASI Mario 5 Continenti in bici
5 Continents by Bike
F. Motta Editore
Dicembre 2001
reportages fotografici
DELER Philippe LA PRIMA SORSATA DI BIRRA A. Mondadori - I Miti 1999  
DE LORENZI Angelo IL COLLEZIONISMO NEL MONDO DELLA BICICLETTA Ediciclo Editore - Portogruaro 1999  
DI MAULA Pino Sorpresa, il Belpaese torna a pedalare La Nuova Ecologia Settembre 2000
ANNO XX - Num 8
Saggio
DIRANI Ennio
Cicloturismo Romagnolo: 1894-1994
Per i cento anni della bicicletta di Oriani 
Edizioni ZeroLire
www.zerolire.org
link
DONATEO Giuseppe In bicicletta con Voltaire Edizioni dell'Erba - 1999  
ERRANI Franca La bicicletta di bronzo Andromeda - 1997  
FENOGLIO Marisa Casa Fenoglio Sellerio Editore - 1995  
 FIGINI Carla /
ARRIGHI Aldo
A Capo Nord
Un anno in bicicletta lungo
i mari d'Europa
Ediciclo Editore - Portogruaro 2004

FIORIN Alberto / MAROSO Aldo

Strade d'oriente

Ediciclo Editore - Portogruaro 2003  
FIORIN Alberto Pellegrini su due ruote
Qui Touring
Dicembre 2004
Articolo-racconto
FIORIN Alberto
SALAM SHALOM
da Venezia a Gerusalemme in bicicletta
Ediciclo Editore - Portogruaro 2005
FIORIN Alberto
Parole e pedali
365 pensieri in bici
Ediciclo Editore - Portogruaro 2006
FIZ Alberto l'arte della bicicletta
DA DUCHAMP A RAUSCHENBERG
DE AGOSTINI RIZZOLI
arte&cultura - 2001
Catalogo della mostra in Varese - Villa Menafoglio Litta Panza - Biumo Superiore
Fratelli dell'Uomo- onlus

world of bicycles

Ediciclo 2002 Testi e fotografie della mostra Ribiciclando
FRIGO Romano don Ora et pedala Ediciclo Editore Ciclismo e spiritualità
GALBIATI Fermo
/ CIRAVEGNA Nino
La bicicletta BE-MA Editrice - Milano 1989 Itinerari d'immagini
GENTILE Cecilia
Buongiorno Senegal
Ediclo Editore
Portograro 2006

GEROSA Stefano et altri (a cura di) Meglio la bicicletta In Smog e dintorni, 1985, 3 Mestre  
GIBSON William Luce virtuale Mondadori - 1996  
GIFFORD Clive Bicicletta Editoriale Scienza  
GOVERNI Giancarlo IL GRANDE AIRONE Nuova ERI - 1994 Il romanzo di Fausto Coppi
GRASS Guenter Il mio secolo CENTORACCONTI Einaudi - 1999  
GREGOLI F./DEMATTEIS LANZA C./NANO F. L'Italia nell'Europa Bompiani - Milano  
GRISENDI Adele Bellezze in bicicletta Sperling&Kupfer Editori - 2001  
GUARESCHI Giovannino Un giretto in bicicletta
ed altri
Corriere della Sera - Edizione pomeridiana
1940/1942
 
HARENGER Louis Il pianeta dei poveri. Il giro del mondo in bicicletta delle comunità Emmaus EMI  
Heat-Moon William Least Strade Blu Einaudi  
ILLICH Ivan
Elogio della bicicletta
Bollati Bolinghieri Editore

JEROME Jerome K. Tre uomini a zonzo
Quando gli adulti scappan di casa ...
Demetra - Bussolengo 1996  
JOVANOTTI Il grande boh! Feltrinelli - 1998  
JURGIELEWICZ Irena LO STRANIERO Giunti - Marzocco - 1992 Narrativa per la scuola media
LOMBROSO Cesare Il ciclismo nel delitto Franco Sciardelli Editore - Milano 1988 Saggio 
LONGARETTI Trento
In viaggio con l'Uboldi
Bellati Editori - 2007
Tratto dal diario che il pittore Trento Longaretti tenne nel corso del suo viaggio in bicicletta attraverso l'Italia nell'estate del 1937
LOY Rosetta La bicicletta Einaudi - Torino 1974 Romanzo
LUCCHINI Matilde La bicicletta in cielo "Sassolini" Mondadori
1999
(per ragazzi)
MAIERHOF Gudrun - SCHRODER Katinka Ma dove vai bellezza in bicicletta? La Tartaruga - 1993  
MARAINI Dacia CINA L'ultima pedalata verso il capitalismo

Corriere della Sera CULTURA 4/10/2000

Reportage - Viaggio nel paese dove la bicicletta è ancora un simbolo di dinamismo
MARCARINI Albano
La Strada Priula
ClupGuide di CittàStudiEdizioni - Milano 1995
Da Bergamo a Morbegno a piedi e in bicicletta: con 54 carte e 78 acquerelli
MARCARINI Albano La mia bici va a potassio Ediciclo Editore
marzo 2012
MAROSO Aldo / FIORIN Alberto

Strade d'oriente

Ediciclo 2004  
MAROTTA Giuseppe A Milano non fa freddo, Ediz. Bompiani, Milano, 1049 ripresa
MASUCCI Anna
Bertarelli, quel viaggiatore implacabile
Corriere della Sera
Sabato 23 ottobre 2004
articolo;
 ripresa del documento  originale

McCOURT Frank LE CENERI DI ANGELA Adelphi - 1997  
McLARTY Ron
SOGNAVO DI CORRERE LONTANO
Sperling&Kupfer  2005

MONTE SOLE BIKE GROUP

BUEN CAMINO
Il sentiero di Santiago di Compostela in biciletta

Pedrangon - Bologna 2003  
MOORE Tim
Adagio su due ruote
Un dilettante al Tour de France
Reportage 2000
2006  Touring Editore Srl

MORANDI Sabina La Filosofia morale della bicicletta Zelig Editore - Milano 1997 Ovvero come sopravvivere (e diventare saggi) pedalando in città
ORIANI Alfredo LA BICICLETTA Laterza
Bari, 1918

... in viaggio tra l'Emilia e la Toscana ...
Breve ripresa

ORIANI Alfredo

Edizioni ZeroLire
www.zerolire.org
OZ Amos SOUMCHI
Racconto "LA BICICLETTA"
Trad. G. ARNERI
Edit. A.Mondadori
 
PACCAGNINI Ermanno

CRONACHE DEL PRIMO GIRO D'ITALIA

Edizioni La Vita Felice
Milano 1988
presentazione di Umberto Colombo
PANZINI Alfredo La lanterna di Diogene (1907) Per il particolare affetto che ci lega al brano di Alfredo Panzini - di non facile reperibilità - ne riportiamo un breve ripresa Racconto
PACE Federico Senza volo

Einaudi Editore

Racconti di viaggi in bici
PAULETTO Giancarlo Amati giri Ciclici Ediciclo Editore - Porto Gruaro 1990 Poesia e prassi della bicicletta
PAVAN Anna
Milano è bella
in bici

Meravigli - 2006

PEDRINI Claudio
Ciclopista del Sole
Edsiciclo Editore
Portogruaro 2006
1° volume
PENNELL Joseph e Elizabeth L'Italia in velocipede Sellerio Editore - Palermo 2002 1884 - Viaggio con triciclo di una coppia americana
PERUGINI Claudia
SETE D'AFRICA
Mali e Burkina Faso in bicicletta
Ediciclo Editore - Porto Gruaro 2004
PIUMINI Roberto

BICICLETTA

(da Io mi ricordo)

Poesia

PIUMINI Roberto IL CICLISTA ILLUMINATO Il Melangolo - 1994  
PREBOIS Guillaume
IL MIO DANUBIO
In bicicletta lungo il fiume d'Europa
Ediciclo Editore - Porto Gruaro 2004

REGAZZONI Guido La bicicletta Mondadori  
RIGATTI Emilio La strada per Istanbul Ediciclo '02 Diario di viaggio e dettagli tecnici
RIGATTI Emilio

minima pedalia
viaggi quotidiani su due ruote e manuale di diserzione automobilistica

Ediciclo '04  
RIGATTI Emilio
Italia fuorirotta
viaggio a pedali lungo la Penisola del tesoro
Ediciclo '07
RIGATTI Emilio
YO NO SOY GRINGO
2005 Ediciclo Editore Srl

RIGATTI Emilio
SE LA SCUOLA AVESSE LE RUOTE...
video1
ROBERT Jean Il tempo che ci rubano Ref. "Bici e dintorni" - TORINO Saggio
RUMIZ Paolo  La manutenzione dello spirito diario della settimana
Anno III Numero 40
Articolo-racconto 
RUMIZ Paolo Regina Marmolada tra mito e tradimenti la Repubblica
sabato 27 Maggio 2000
Articolo-racconto 
RUMIZ Paolo Quei dannati del Gavia
ultimo santuario dei duri
la Repubblica
lunedì 29 Maggio 2000
Articolo-racconto 
RUMIZ Paolo Dall'Agnello all'Izoard dove i monti cantano la Repubblica
venerdì 2 Giugno 2000
Articolo-racconto 
RUMIZ Paolo Finalmente è tornata: ora buca il video la Repubblica
25 Febbraio 2002
Articolo
RUMIZ Paolo / ALTAN Francesco TRE UOMINI IN BICICLETTA Feltrinelli Editore
Milano 2002
Reportage e vignette:viaggio in bicicletta da Trieste ad Istanbul
RUMIZ Paolo

E' ORIENTE

Feltrinelli Editore
Milano 2003
Storie di bici, di treno e di chiatte fluviali. Viaggi a bassa velicità, motori al minimo.
SANSA F. In bici nell'Irlanda del poeta Airone, n. 166, febbraio 1995  
SANTINI Livia Come la mamma di Pantani

4° Concorso letterario di scrittura femminile
Città di Faenza - 2001
Ma adesso io

Poesia
SAROYAN W. Il mio cuore negli altipiani Mursia - 1989  
SCARABELLI Matteo
EUROPA EUROPA!
dal Mediterraneo al Baltico in bicicletta
Ediciclo Editore - Portogruaro 2005
SCHRODER Katinka -  MAIERHOF Gudrun - Ma dove vai bellezza in bicicletta? La Tartaruga - 1993  
SESTIERI Ugo La bicicletta rossa Mentedit - 1997  
SEVERGNINI Beppe
Un giro per ciclabili e strade normali in un giorno di pioggia
L'odissea di un ciclista a Milano
Prova su strada di Beppe Severgnini tra pedoni insofferenti, auto in sosta vietata e giganteschi fuoristrada
Corriere della Sera
Cronaca
17 settembre 2004

Articolo-racconto
SLOT Pauline INSEGUENDO LA CROCE DEL SUD Ed. SONZOGNO  
SORIANO Osvaldo Pensare con i piedi Einaudi - 1995  
SOVILLA Zenone
BICIcrazia
Pedalare per la libertà

Non luoghi Libera Edizioni
Maggio 2004

TAIBO II Paco Ignacio La bicicletta di Leonardo TEA - 1999  
TERNI Paolo In tempo rubato Sellerio Editore
Palermo - 1999
Autobiografia
TRABUCCHI Romano
IL VIAGGIATORE E IL TURISTA
Il Giornale del Dirigente
Novembre 1999 Nr. 11
ripresa
TRONCHET Didier Piccolo trattato di ciclosofia
Il mondo visto dal sellino
Pratiche Editrice - 2000  
VENE' GianFranco MILLE LIRE AL MESE Mondadori - Milano  
VIGANO' Renata L'Agnese va a morire Einaudi - 1994  
VIGNA MANCINI Roberta Mi hanno rubato la bicicletta rossa "Letture varie" Nistri-Lischi
1982
 
VINCI Simona In tutti i sensi come l'amore Einaudi - 1999  
VOGLIOTTI Alessandra Ciclobolario Ediciclo Editore - Portogruaro 1993 Dizionario dei termini tecnici della bicicletta
ZAVOLI Sergio L'elogio della bicicletta   ripresa
ZILIOLI Giovanni
SOTTO I CIELI DEL TIBET
in bicicletta da Lhasa a Kathmandu
Ediciclo Editore -
Portogruaro 2006

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tratto da LA LANTERNA DI DIOGENE - Alfredo Panzini. [1907]

LA CURA DEL MOTO E DEL SOLE

L'undici di luglio, alle ore due del pomeriggio, io varcavo finalmente, dall'alto della mia vecchia bicicletta, il vecchio dazio milanese di Porta Romana.
La meta del mio viaggio era lontana: una borgata di pescatori su l'Adriatico, dove io ero atteso in una casetta sul mare: questa borgata supponiamo che non sia lungi dall'antico pineto di Cervia e che, per l'aere puro, abbia il nome di Bellaria.
Ora, quel giorno della partenza, il cielo era senza nubi, e per far piacere alla città che mi ospita da tanti anni, dirò che era azzurro: certo ne pioveva un'afa così ardente e greve, che in ogni altra città d'Italia gli uomini si sarebbero addormentati; e anche le motrici e le macchine si sarebbero fermate.

( ... )

Da mesi e mesi la vecchia bicicletta nel chiuso studiolo mi diceva:
"Ricordi dieci anni fa la gioia dell'alba che raggiò da Collefiorito? l'ascesa a Recanati come ad un santuario? La sosta a San Vitale presso Classe con quei gran gigli simmetrici per l'abside azzurra, e quei mansueti cervi simbolici, assetati di verità, tanto che ti palpitò il cuore, o incredulo, di fede e di amore per il Cristo, giovanetto severo che lì giganteggia seduto, e ti fissa con l'indice levato?"
Questi precedenti spiegano la ragione della mia contentezza quando quel giorno undici luglio, ornate le gambe di un paio di novissime calze, montai in sella.
Incontrai per la città qualche conoscente, molto meravigliato nel vedermi in cotale assetto. Ma io salutai da lungi e dissi nel cuore biblicamente: "Nescio vos!".
Molto più fortunata di me, la bicicletta aveva trovato un meccanico che fermò qualche vite, rinnovò i pneumatici, e lubrificò i congegni. Per noi, creature di Dio, non esistono pezzi di ricambio. I pneumatici una volta invecchiati, tali rimangono, né il mercante vende olio per lubrificare le ossa indurite. Noi, sventuratamente, abbiamo l'età dei nostri pneumatici, cioè delle nostre arterie, e non c'è laboratorio che le rinnovi.
Ciò è molto sconfortante: vale tuttavia a spiegare un'altra causa della mia contentezza quando mi accorsi che il pedale ripondeva bene all'impulso, che le case andavano indietro e la verdura della campagna veniva avanti. Addio, Madonnina del Duomo!

(... )

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ALFREDO ORIANI

"Il piacere della bicicletta è quello stesso della libertà, forse meglio di una liberazione, andarsene ovunque, ad ogni momento, arrestandosi alla prima velleità di un capriccio, senza preoccupazioni come per un cavallo, senza servitù come in treno. La bicicletta siamo ancora noi, che vinciamo lo spazio ed il tempo; stiamo in bilico e quindi nella indecisione di un giuoco colla tranquilla sicurezza di vincere; siamo soli senza nemmeno il contatto colla terra, che le nostre ruote sfiorano appena, quasi in balia del vento, contro il quale lottiamo come un uccello.
Non è il viaggio o la sua economia nel compierlo che ci soddisfa, ma la facoltà appunto d'interromperlo e di mutarlo, quella poesia istintiva di una improvvisazione spensierata, mentre una forza orgogliosa ci gonfia il cuore di sentirci così liberi.
Domani la carrozzella automobile ci permetterà viaggi più rapidi e più lunghi, ma non saremo più né così liberi né così soli: la carrozzella non potrà identificarsi con noi come la bicicletta, non saranno le nostre gambe che muovono gli stantuffi, non sarà il nostro soffio che la spinge nelle salite. Seduti come in un treno non ci tornerà più l'illusione di essere giovani, correndo coll'impeto stesso della giovinezza; non avremo trionfato del vento, non ci saremo ritemprati nella fatica al sole; ma la nuova macchina c'imporrà la preoccupazione dei propri guasti non riparabili al momento, c'impedirà di sognare, perché non potremo più guidarla istintivamente, e ci darà il senso doloroso del limite, appunto perché separata da noi, sospinta da una forza che non può fondersi colla nostra".

1918 … in viaggio tra l'Emilia e la Toscana …

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 BICICLETTA

Bicicletta

due ruote

leggere

due pensieri

rotondi

pieni di luce

per capire la strada

e sapere

dove conduce.

Bicicletta

due ruote

sottili

due idee

rotonde

piene di vento

per pensare discese

e sapere

la gioia e lo spavento.

Bicicletta

due ruote

leggere

due parole

rotonde

piene di festa

per parlare col mondo

e sapere

quanto ne resta.

(da Io mi ricordo) Roberto PIUMINI

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COME LA MAMMA DI PANTANI

Non potrei confonderti
con nessuna
mentre ti allontani
in bicicletta,
bolide nel vento.

No, davvero,
neanche se volessi
potrei scambiarti
con un'altra,
mentre attraversi sfrecciando l'incrocio,
mia freccia impaziente.

E' impossibile che non distingua
gli svolazzi della tua gonna allegra
per via del Corso,
mia eterna estate di San Martino.

Ma quando penso
al giorno in cui
non potrò più raggiungerti
o scorgerti
mentre mi precedi in corsa,
sospiro l'anima
e sento come se lo spigolo tagliente
di un diamante
s'incuneasse sottopelle,
flebo al cianuro.

So bene però che il paracadute d'arcobaleno
che hai intessuto per me
si aprirà
e capirò -allora-
che mi hai insegnato anche a volare.

Livia Santini - Ravenna

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Non tramonterà mai la fiaba della bicicletta

Per diciannove giorni, con stupore, li avevamo visti galoppare con la sola forza delle gambe in tutta la Penisola e poi ancora su e giù per i precipizi delle Alpi. Un centesimo di ciò che aveva fatto l'ultimo di loro ci avrebbe stroncato anche vent'anni fa quando eravamo giovani, ci avrebbe fatto andare all'ospedale per un mese almeno. Che cosa restava adesso di questo lavoro spaventoso? Non aveva prodotto niente? Niente. Fatica dunque, sacrificata a una mania priva di senso? Eppure, via via che questi uomini procedevano di città in città, le popolazioni -meraviglia!- lasciavano gli affari e le vanghe, balzavano dal letto, scendevano dai sommi casolari, facevano a piedi lunghissimi tragitti, aspettavano sotto la pioggia e sole per mattine intere, ed eccole là, le genti di tutta Italia, contadini, operai, lupi di mare, mamme, vecchi cadenti, paralitici, preti, mendicanti, ladri, schierati lungo quattromila chilometri, e non erano più gli stessi del giorno prima, un sentimento nuovo e potente li possedeva, ridevano, gridavano, per qualche istante dimenticavano le pene della vita, erano felici, positivamente, e ne possiamo fare qui regolare testimonianza. Serve dunque una faccenda stramba e assurda come il Giro d'Italia in bicicletta?

Certo che serve. E' una delle ultime città della fantasia, un caposaldo del romanticismo, assediato dalle squallide forze del progresso, e che rifiuta di arrendersi.

Dino BUZZATI

Corriere della Sera

13 giugno 1949

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L'elogio della bicicletta

Romagna, la mia piccola Cina che pedala senza posa. Le voglio bene anche perché non ha rinnegato la bicicletta. Questa fedeltà silenziosa, mai interrotta, neppure in tempi di crescita e d'abbondanza, è una delle profezie civili dei romagnoli, non smentite neppure quando Armstrong lasciò sulla Luna l'orma della sua scarpa. Quell'approdo, si disse, rimpiccioliva il mondo . Gli psicologi gozzovigliarono sull'avvenimento: ci avvertirono che il rapporto causa-effetto avrebbe assunto un'altra velocità, che non sarebbero stati più gli stessi problemi, le abitudini e i gusti del nostro vivere quotidiano.

Fece eco a quelle minacce anche un giornale sportivo: "Che ne sarà della bicicletta, ora che l'uomo si misura col cosmo?"…

Quando l'abuso automobilistico, insidiato dalla crisi energetica, cominciò a rifluire, ci fu dappertutto uno svelto frugare tra i ferri vecchi per ritrovare la bicicletta; dappertutto fuorchè in Romagna, dove la gente non l'aveva mai ripudiata.

Non era, e non è, una poetica delle piccole cose, un pensare agreste, casto e rassegnato, né un'abitudine alla penuria: in questa terra continuamente rinnovata dalla modernità dei suoi desideri, la bicicletta, al contrario è un modo di accordare la vita con il tempo e lo spazio, è l'andare e lo stare dentro misure ancora, non so per quanto, umane.

Sergio ZAVOLI

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La bicicletta

"Si può sapere chi ha conciato così? Di nuovo discussioni politiche?". Al solito, la politica è la prima cosa cui mia moglie pensa, se non è gelosa; invece Carlo, sospirando voluttuosamente all'idea che Teresa ha finito di medicarlo, risponde:

"Macchè politica. Mi avevano rubato la bicicletta… E per difendere il ladro, le ho prese". La bicicletta.

Ah non tutti sanno che cosa sia la bicicletta per un uomo come Carlo, nato da genitori milanesi che lavoravano nelle fabbriche di Monza, due biciclette fra diecimila sullo sterminato viale, due fra diecimila angeli dell'alba e dell'imbrunire, non è raro il caso ceh una donna smonti dalla bicicletta e riversa sull'erba del fossa metta prematuramente al mondo un figlio che potrebbe anche essere Carlo, dato che nessuno ama la sua bicicletta quanto lui. Carlo ha fatto tante volte a meno delle sigarette delle sigarette e anche del cibo, ma non ha mai voluto vendere la sua bicicletta. E' una bicicletta sempre nuova e sempre bella perché Carlo la smonta ogni domenica, sostituendovi ora un pezzo ora l'altro; sì questa bicicletta vive, appartiene a Carlo più di quanto gli appartenga Teresa, la quale è come mamma e non come Carlo la fece.

Teresa naturalmente sa tutto, della bicicletta, può perfino condividere i sentimenti che si impadroniscono di Carlo quando la bicicletta è in pericolo. "L'avevo appoggiata un momento al muro per consegnare un plico al portinaio… mi volto e la vedo già all'angolo della strada, col ladro curvo sul manubrio" racconta Carlo. Poi riferisce tutte le fasi del dramma, il suo disperto inseguimento, le sue grida, l'intervento dei passanti, il ruzzolone e la cattura del fuggitivo. "Il primo a dargli un pugno fui io, lo confesso" dice Carlo.

Poi intervennero altri ed eccedettero; quando vide tutto quel sangue Carlo cominciò a gridare: "Vergogna… basta" e allora le percosse deviarono, ben pochi seppero distinguere il ladro dal derubato, le guardie trovarono rotte la bicicletta e la testa di Carlo, dispersero l'assembramento e fu finita. "Meglio così, pazienza… aveva sedici anni seppure li aveva, quel farabutto" concluse Carlo alzandosi per occuparsi della bicicletta. Alle due di notte stava ancora lavorando.

"Ma che fai? Vieni o non vieni a dormire?" borbotta dalla camera Teresa, risvegliandosi di soprassalto. "Eccomi" rispose Carlo.

Col fazzoletto si accinge a detergere in ultimo punto opaco sul telaio, si tratta di una piccola macchia di sangue, il sangue di Carlo è qualcosa che fa della bicicletta, ormai, proprio e definitivamente una creatura.

Giuseppe MAROTTA

A Milano non fa freddo,

Ediz. Bompiani, Milano, 1949

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